REN CONFERENCE 2024

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Atti del Convegno 2024

L'intelligenza emotiva (IE), spesso definita intelligenza personale, e l'intelligenza artificiale (IA) sono oggetto di dibattito costante nella letteratura degli ultimi due decenni, ma sono sempre considerate in ambiti separati.
Invariato: Le emozioni sono strettamente legate al modo in cui agiamo e percepiamo il mondo, influenzando i nostri comportamenti, stati fisici ed esperienze, con ampie funzioni adattive. Invariato:Dall'altra parte, l'intelligenza artificiale si è concentrata principalmente sullo sviluppo di macchine che imitano l'intelligenza umana ed eseguono compiti che richiedono capacità cognitive simili a quelle umane, tra cui l'apprendimento, il pensiero logico e la risoluzione di problemi complessi.Invariato:In campo educativo questi due concetti stanno acquisendo sempre maggiore importanza e generando preoccupazione, allo stesso tempo. Riconoscere e gestire attivamente le emozioni degli studenti è diventato essenziale per creare ambienti di apprendimento produttivi e coinvolgenti.Invariato: Le emozioni hanno un significato fondamentale nel plasmare il modo in cui gli studenti assimilano, elaborano e conservano la conoscenza. L'intelligenza artificiale (IA) ha il potenziale per affrontare le principali sfide educative, promuovere l'innovazione nei metodi di insegnamento e apprendimento e, in definitiva, accelerare i progressi verso l'SDG 4. L'adozione delle tecnologie di intelligenza artificiale, in particolare quelle che interagiscono direttamente con gli studenti, ha raccolto un'attenzione significativa da parte dei ricercatori, sviluppatori, educatori e politici. Queste applicazioni, spesso salutate come una "quarta rivoluzione educativa" (come coniata da Seldon e Abidoye nel 2018), aspirano a offrire a ogni studente in tutto il mondo l'accesso a un apprendimento permanente di alta qualità, personalizzato e universalmente accessibile, che comprenda modalità educative formali e informali. Inoltre, l'intelligenza artificiale promette di ridefinire i metodi di assessment, introducendo tecniche di valutazione adattiva e continua facilitate dall'intelligenza artificiale (come suggerito da Luckin nel 2017).
Invariato: Molti sono i dubbi e le preoccupazioni circa l'impatto dell'IA sulla società e il rischio potenziale  che le macchine sostituiscano gli esseri umani in tutti i settori della vita, anche nell'insegnamento (Holmes et al. 2018, 2019). In questo dibattito, troviamo le apprensioni sull'approccio pedagogico, le limitate prove empiriche a sostegno della loro efficacia, i potenziali impatti sui ruoli degli insegnanti e alcuni dilemmi etici più ampi. Un'ulteriore preoccupazione riguarda il ruolo del corpo in un'esperienza di apprendimento e insegnamento in ambiente virtuale/artificiale. L'idea che un corpo in azione (Caruana e Borghi, 2016), visto come strumento cognitivo, affettivo e relazionale in costante dialogo con l'ambiente, determini risonanze nelle nostre esperienze psichiche, emotive e affettive (Sibilio & Galdieri, 2022), apre interrogativi sui nuovi scenari di esperienza corporea.
Invariato: Come affrontare queste preoccupazioni? Invariato: È importante sviluppare nuove riflessioni che possano posizionare il dibattito su IE e AI e le sue applicazioni in tutti i contesti, in particolare quello educativo, in modo più trasparente e responsabile (Panciroli, Rivoltella et al., 2020).  La ricerca neuroscientifica in ambito educativo può fornire un'ampia quantità di informazioni e prove empiriche sui temi dello apprendimento e dell'insegnamento in ambienti analogici e digitali ma il divario tra emozioni e algoritmi deve ancora essere colmato.
Invariato: L'integrazione dell'intelligenza emotiva nei sistemi di intelligenza artificiale ha il potenziale per creare macchine più empatiche ed efficaci in grado di soddisfare meglio i bisogni umani, ma è sufficiente? E' necessario reimmaginare un nuovo paradigma educativo che colga tutte le sfide e le opportunità dei due poli? In che modo i risultati della ricerca neuroscientifica possono aiutare a colmare il divario tra IA e IE?
Invariato: REN CONFERENCE vuole offrire lo spazio e le opportunità per riflettere su questi temi.
Invariato: Il dibattito verterà sul ripensamento dei processi educativi e didattici in contesti multiculturali complessi, di diversità e devianza, facendo tesoro delle conoscenze finora raggiunte e cogliendo le opportunità offerte dall'integrazione e dall'evoluzione neuroscientifica. Invariato:Il convegno si articolerà in un simposio tra i massimi esperti della disciplina e in sessioni parallele in cui l'attenzione sarà focalizzata su diverse aree tematiche.

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